Πέμπτη 14 Αυγούστου 2025

Il turismo

 Il turismo, inteso come fenomeno di cultura di massa, ebbe origine con il famoso Grand Tour. Un tempo viaggiare era un privilegio delle sole famiglie ricche, in particolare di quelle inglesi, francesi e tedesche. L'Italia rappresentò una tappa essenziale di questo percorso formativo.


Nel XVIII secolo, il Bel Paese, con il suo ricco patrimonio di monumenti, diventò una delle mete più ambite d'Europa. I viaggiatori dell'epoca ebbero l'opportunità unica di vedere da vicino le meraviglie dell'antichità e dell'arte barocca a Roma, l'architettura palladiana a Venezia e le espressioni neoclassiche a Napoli. Videro anche le rovine di Pompei ed Ercolano, ritrovate nel 1738.
Molti viaggiarono anche in Sicilia, dove furono affascinati dai suoi vulcani e dai tesori lasciati dai Greci e dagli Arabi.

Tra i viaggiatori famosi del Grand Tour ci fu Lord Byron, il poeta inglese, che passò un periodo a Venezia dal 1816 al 1819. Qui iniziò a scrivere il suo "Don Giovanni".
Anche molte donne fecero questo viaggio culturale, tra cui Mary Shelley, la celebre autrice di "Frankenstein", la quale esplorò l'Italia con grande interesse.

Un vero e proprio testimone del Grand Tour fu lo scrittore tedesco Goethe, che durante il suo soggiorno in Italia scrisse il famoso "Viaggio in Italia".
Goethe attraversò l'Italia da nord a sud, visitando città come Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.
Visse per molto tempo a Roma, per la quale disse: "Lasciare Roma fu per me un grande dolore. Partii sapendo che non sarei tornato molto presto in questa città meravigliosa: la capitale del mondo".

Δεν υπάρχουν σχόλια:

Δημοσίευση σχολίου